Ungheria

mercoledì 17 luglio 2013

CASTELFRANCO EMILIA E MODENA

DOVE (NON) DORMIRE


Per risparmiare qualcosa ci siamo spostati dalla cittadina per andare in paese (Castelfranco Emilia) a pochi km da Modena. Il paese è ben collegato ci sono pullman e treni ogni 20 minuti circa.  Abbiamo optato per un modesto due stelle con prezzo modico (45 euro a notte per due persone), ma l'Hotel San Marco a parte per il prezzo non è certo consigliabile. Nonostante la buona volontà del personale e della gestione indiana che all'arrivo ci ha regalato due bottigliette d'acqua, il limite dell'albergo era evidente un grado di pulizia molto scarso!!  Per il resto l'albergo andava anche bene ma ripeto la stanza era davvero sporca, horrible.

COSA MANGIARE


I prezzi sono assolutamente accessibili e la qualità è buona. Assolutamente da prova le tigelle costano un'euro l'una e hanno vari gusti. Abbiamo provato stracchino e rucola e squacquerone e coppa


 
delizioso

Un posto dove si mangia con 4 euro è una paninoteca molto interessante il Caffè Piccolo che prepara hamburger con ingredienti italiani e insalatone giganti.



infine per mangiare consigliamo vivamente il Rustico Medio evo

 http://www.rusticomedioevo.it/rustico.asp, i proprietari sono una giovane famiglia molto molto gentile, il locale è aperto tutte le sere e offre invitanti offerte. Noi abbiamo scelto il menu pizza con 12 euro ti offro aperitivo, pizza a scelta, birra, dolce caffè e limoncello. Promossi.


COSA VISITARE

Castelfranco Emilia è una cittadina anonima di 30 mila abitanti non ha molto da offrire. Ma siamo consapevoli di aver scelto la cittadina come dormitorio, Modena ci aspetta





 
Partenza per Modena, purtroppo i soliti disservizi di trenitalia dobbiamo aspettare un'ora in stazione. Che nervi!!! Arriviamo a Modena il centro della città non è vicinissimo dobbiamo fare circa 15 minuti di camminata, fra palazzoni anonimi e senza incontrare bar o negozi che tristezza. 
Strada facendo ci imbattiamo nella Galleria delle Statue  e nella Chiesa di San Domenico 



   



Siamo vicini al centro c'è un po' di fermento per uno spettacolo della sera offerto da Radio Bruno, gruppi di adolescenti bivaccano sul palco, chissà chi canterà stasera???? Siamo ancora senza cartina, quindi non ci sappiamo orientare, per fortuna incontriamo un vigile che ci da delle informazioni, si spiega che siamo sulla strada giusta e che ancora pochi passi e incontreremmo il Palazzo ducale  e piazza Roma



  

Il Palazzo Ducale fu costruito a partire dal 1634 dall'architetto Bartolomeo Avanzini ed è stato dal 1600 al 1800 la sede della Corte estense, oggi invece ospita l'Accademia militare. Di fronte al palazzo possiamo vedere le foto del monumento a Ciro Menotti. 

Decidiamo di cercare l'ufficio turistico ma lungo il percorso ci fermiamo ad ammirare la Chiesa di San Giorgio, purtroppo anche questa Chiesa è chiusa. 

Chiesa di San Giorgio o Santuario della Vergine ausiliatrice del popolo modenese. Creata nel 1647 dal Galaverna


Dopo cinque minuti di camminata arriviamo all'ufficio turistico, la ragazza è gentilissima, ma rimaniamo delusi perché apprendiamo che il giro turistico è quasi terminato. Ormai ci rimane da visitare la sinagoga e la  famosa piazza grande dove troveremo  La torre Ghirlandaia, il Duomo e il palazzo comunale. In pratica 20 minuti e possiamo dire di aver visitato tutta Modena. Decidiamo di fare un salto alla sinagoga ma anche questa sarà chiusa.



 






Passiamo per la via dello shopping ossia i Portici del Collegio per concludere il tour in Piazza Grande


Pochi passi e finalmente giungiamo presso Piazza Grande.




Torre della Ghirandina 1169-1319 costruita dai Maestri Campionesi è alta 87 metri circa e rispetto alle torri bolognesi svolgeva una funzione civica, infatti dalla torre si segnalava l'aperture delle porte cittadine e si sorvegliano i forzieri del comune. Ci giriamo e possiamo ammirare il palazzo comunale






Il palazzo comunale fu costruito a partire dal 1064, la torre che sovrasta il palazzo è chiamata Mozza, perché  crollò inseguito ad un terremoto. Siamo stanchi, purtroppo non è possibile visitare le famose sale interne della Secchia rapita e della sala del fuoco. Ci riposiamo un attimo nella famosa Preda Ringadora, grosso masso rettangolare che apparteneva ad un edificio romano. In epoca medioevale la preda, come palco per gli oratori. Il suo nome sinistro però forse era dovuto al fatto che veniva usata come luogo per eseguire le sentenze di morte ed esporrei cadaveri 



Concludiamo il giro con il Duomo che fu costruito nel 1099 e consacrato a Papa Lucio III nel 1184. Il duomo di Modena è considerato uno dei massimi capolavori del romanico europeo sia come struttura architettonica sia per le sculture.


v



 



 










Prima di andare via un saluta alla Chiesa del Voto. La Chiesa è molto popolare si narra che fu costruita in seguito ad un voto di Francesco I d'Este che promise di costruire una chiesa quando fosse terminata la terribile epidemia di peste che colpì Modena nel 1630 causando 200 morti al giorno. La Chiesa fu dedicata alla Madonna della Ghiara.

Chiesa del Voto 1634 Galverna


DIVERTIMENTI


Purtroppo siamo senza macchina e quindi dipendiamo dai mezzi pubblici, perciò ci dobbiamo accontentare di ciò che offre Castelfranco Emilia. Fortunatamente proprio nei giorni in cui alloggiamo nel paese c'è una manifestazione chiamata Tacadancer. Questa manifestazione viene replicata ogni anno d'estate  in tutto il modenese c'è musica per tutti i gusti se siete nella zona vale la pena consultare il calendario.


                                  http://www.tacadancer.com/








1 commento:

Sandro ha detto...

Carina Modena. Ci sono stato anche io qualche anno fa ma purtroppo solamente per una notte. Mi ricordo del Duomo, davvero bello :-)