Ungheria

martedì 16 luglio 2013

Bologna

Arrivo a Bologna alle ore 15.00. La stazione e la zona della stazione non è un granché anzi è pessima.   Scegliamo un albergo vicino alla stazione e non lontano dal centro.

DOVE DORMIRE


L'hotel Atlantic dall'esterno non pare un granché ma dopo un paio di notti passate in questo albergo ci sentiamo di promuoverlo e consigliarlo. L'albergo è un tre stelle con un buon rapporto qualità prezzo circa 60 euro al giorno per due persone.


 L'albergo al suo interno è molto carino, piccolo particolare varie scalinate a zig zag per raggiungere le camere divise a gruppi di tre. La camera è abbastanza grande, molto pulita e carina, il letto comodo e un gran televisore a schermo piatto, unico neo la solita vasca da bagno scomoda al posto della doccia . 
La colazione  è stata abbondante e di buona qualità andava dal dolce con torte fatte in casa, croissant e paste varie al salato con formaggio e salumi vari. Da bere succhi vari e cameriere molto precise e disponibili che ti fanno velocemente il caffè o il cappuccino. 


Complimenti a tutto il personale dell'albergo voto 10. Se volete un posto tranquillo, silenzioso e a buon prezzo. Provate a  prenotare http://www.albergoatlantic.net/index.html


VISITIAMO BOLOGNA


Arrivati all'albergo ci riposiamo un po' e dopo una doccia decidiamo di girare un po' per la città, Bologna è bellissima dopo pochi passi ci accorgiamo che la storia è intorno a noi.   Dopo pochi passi ci troviamo casualmente di fronte alla Basilica di San Martino che strano segno però :-)


La Basilica fondata nel 1227 è semplicemente  maestosa, però è tardi e ci riproponiamo di visitarla al suo interno con calma nei giorni successivi, purtroppo non riusciremo a realizzare il proposito di fronte alla Chiesa troviamo la statua della Madonna 
 

Dopo pochi passi finiamo nella zona universitaria, nella  foto possiamo vedere la cerchia dei Torresotti, che corrisponde alla seconda cerchia muraria di circa 3,5 km e 18 porte

 

Proseguiamo dritti e dopo pochi passi arriviamo a vedere le due famosissime torri simbolo della città di Bologna.
  

Le due torri simbolo della città sono state costruite fra il 1109 e il 1119. La torre degli Asinelli è la più alta circa 97 m mentre la torre di Garisenda è la più pendente ed è alta solo 47 m. Entrambe svolgevano funzioni militari di difesa e davano prestigio alla città per la loro imponenza. Davanti alle due torri troviamo la statua di San Petronio.

   

      Statua di san Petronio 1670 Gabriele Brunelli                               

 Sono le 18.30 e decidiamo di fare un salto all'ufficio informazioni prima che chiuda per avere informazioni su eventuali spettacoli serali. L'ufficio turistico o è situato presso la famosissima Piazza Grande. Purtroppo ci sono lavori in corso nella Chiesa si San Petronio e il panorama non è quello che ci aspettavamo, Facciamo una foto presso la fontana di Nettuno 

Fontana del Nettuno Giambologna 1565

                                  

                                        

Siamo stanchi decidiamo che per la giornata il giro turistico è concluso e ci dedichiamo a vivere Bologna.  


VIVERE BOLOGNA: MANGIARE E DIVERTIMENTO. 

Se volete mangiare, Bologna e a portata di qualsiasi portafoglio. Infatti è pieno di trattorie, osterie e ristoranti che si contendono i clienti con varie offerte.


Se si vuole spendere poco, si deve tener conto che a cena si può mangiare con una spesa minima fra i 5 e i 6  euro a persona. Quasi tutti i bar della zona universitaria e del centro offrono infatti, l'aperitivo con buffet dove mangi quanto vuoi. 

 




Un'altra soluzione economica è il l cibo di strada in questo modo  si spendo 1 o due euro a persona. Anche in questo caso Bologna riserva golose sorprese, non solo le famose tigelle ma anche ottime e particolare focacce. da provare quella con crescione e pancetta 


Infine se si ha l'opportunità di spendere un po' di più ci sono tantissimi ristorantini e osterie per tutte le tasche.
Una notte abbiamo provato la trattoria da Pino, la pizza rossoblu e le strettine (pasta fatta in casa) con radicchio e pistacchio sfumati con vino bianco.  spesa sui 25 euro cibo buono ma servizio scadente con il cameriere che sbatteva o lanciava i piatti. Numerosi i turisti che mostravano il disappunto. Purtroppo quando si gira nelle città prendi tutto a scatola chiusa. L'ultimo pasto a Bologna ho avuto un consigliere d'eccezione di provata esperienza.

Si è proprio Patrizio Roversi di Turisti per caso. Molto gentile e disponibile ci consiglia un locale non economico ma neppure costoso, ma dove ci ha assicurato che si mangiava ottimo cibo locale. 
Il locale si perde nel centro di Bologna, bisogna stare attenti perché è dentro una piccola nicchia.

Il locale è molto caratteristico, il personale è gentile e il menu particolare proprio come ci aveva detto Patrizio. 

      Il cibo  è fresco e di qualità optiamo per due primi e due secondi. Come primi proviamo gli gnocchi di ricotta e melanzane e per me pasta pasta fatta in casa con culatello e zucchine.



                                                                           

Le porzioni era abbondanti e di ottima qualità. Per secondo proviamo le galantine bolognesi e il salame rosa con contorno di finocchi. Favolose. Intanto notiamo che numerosi calciatori fra cui Buffon son stati clienti di questo locale. 

 


                                                                         

Grazie Patrizio per i tuoi ottimi consigli. Per quanto riguarda la vita notturna Bologna è una città molto viva  anche in questo caso come per il cibo c'è ne per tutti i gusti e per tutte le tasche,  le nostre tasche piangono quindi scegliamo uno spettacolo gratuito. Optiamo per il teatro presso l'oratorio di Santa Lucia.


L'opera è molto particolare le musiche sono molto belle. Lo spettacolo dura più o meno un'oretta. Facciamo una rapida visita alla struttura. Da vedere i bellissimi affreschi nella Cappella del 1500 rappresentanti la vita di San Cecilia e del suo sposo Valentiniano. 


 

VISITARE BOLOGNA. SECONDA PARTE 

Dopo la prima visita sommaria ed esserci fatti un'idea della città decidiamo di visitarla con più cura. Purtroppo c'è rimasto poco tempo e i soldi non son tanti. Ma abbiamo visto che volendo Bologna offre numerosi tour della città con prezzi modici.

Il nostro secondo tour per Bologna comincia da dove l'avevamo terminato, ossia piazza Nettuno. 

Palazzo Enzo 1245

Prima di ricominciare il giro decidiamo di far colazione nella Sala Borsa. Sorseggiamo un caffè nella piazza coperta  ammirando i soffitti art Deco e  guardando  i reperti archeologici della Bologna antica sotto i nostri piedi. 

 

La Sala Borsa un tempo era come dice la parola stessa la Borsa della città e quindi il cuore economico di Bologna, oggi è il cuore culturale. La biblioteca è grandissima e oltre a tantissimi libri ha tutti i quotidiani, riviste, fumetti, cd, dvd e persino giochi!!! 
 

Dopo un giro nella biblioteca scendiamo al piano sottoterra per vedere la Bologna antica. La signora che controlla è gentilissima, ci spiega che la visita è gratuita ma lasciamo un'offerta. Per prima cosa visitiamo i resti della Bologna antica che risultano proprio sotto al bar dove prima stavamo sorseggiando il caffè. 





Infine possiamo vedere la cassaforte dove veniva custodito ai tempi della Borsa il denaro. 
 

                 

Prima di andare la custode si fa un riassunto della storia di Bologna e ci consiglia cosa andare a visitare.

Esterno Sala Borsa, in memoria dei Partigiani

Ritorniamo in Piazza Maggiore con l'intento di entrare Palazzo d'Accursio

Piazza Maggiore



Palazzo Podestà 1200



Palazzo d'Accursio
Entriamo nel Palazzo d'Accursio che oggi ospita il Comune. 

 



 



 Un tempo i mezzi si parcheggiavano qui ;)

 



Prima di uscire dal Palazzo d'Accursio facciamo una breve pausa nel famoso salottino di pietra. 


Usciamo dal palazzo e ci avviamo al famoso incrocio di colonne fra  palazzo Re Enzo e il Palazzo del Podestà  sotto il voltone del Podestà, dove si può il gioco del telefono senza fili. Infatti si può sussurrare un parola in un angolo che questa si sentirà nell'angolo opposto.



Usciamo definitivamente dalla piazza e percorriamo la via dello Shopping Bolognese Via dell'Archiginassio


Percorrendo la via sulla destra vediamo la Basilica di San Petronio che purtroppo è in ristrutturazione, entriamo al suo interno e non si possono fare foto, :-( comunque è molto bella. Fra lavori e foto vietate ci dobbiamo accontentare dei modellini cartacei e in 3D, per ricordarci come dovrebbe essere senza impalcature. 

San Petronio Chiesa Tardo Gotica del 1390                  
 

Consigliamo infine di visitare il museo della basilica (gratuito) Purtroppo con i lavori in corso non possiamo visitare tutto, e inoltre con il mio problema al piede e con tutti quegli scalini non possiamo visitare nemmeno la terrazza panoramica.  Rimaniamo un po' delusi e torniamo alla via Archiginassio. Proprio in questo momento incontriamo Patrizio Roversi :-) è una persona semplice e disponibile come nei documentari, Susy riusciamo invece solo a salutarla di sfuggita. I viaggiatori pappadorisi salutano i turisti per caso e si avviano a vedere Palazzo Archiginnasio, famoso per essere la sede della più  antica università occidentale del 1088. 



 



 Oggi i suoi interni ospitano la biblioteca comunale ma il posto è una meraviglia fra affreschi e statue si rimane a bocca aperta

 



Da non dimenticare infine una visita al Teatro Anatomico, ossia l'antichissima aula dove si tenevano le lezioni di anatomia. 






Ancora due passi prima di pranzo per vedere la Chiesa di San Domenico. Come possiamo notare anche qui c'è una statua della Madonna all'esterno oltre alla statua del santo, Notiamo che di solito di fronte alle Chiese bolognesi troviamo queste statue. 
Basilica San Domenico 1228-1240

siamo esausti e ci fermiamo per mangiare. 


ULTIMO GIRO PRIMA DELLA PARTENZA


Ormai mancano poche ore al treno destinazione Castelfranco Emilia, dobbiamo affrettarci e diamo una rapida occhiata in giro. Passiamo per Palazzo della Mercanzia del 1384 costruito da Antonio de Vincenzo, oggi ospita la camera di Commercio. 






sopra gli stemmi di tutti i presidenti della camera.

Ormai il tempo stringe ma non possiamo andare via senza fare una salto nella famosa piazza Santo Stefano, dove si dice che non sia un'unica Chiesa ma in realtà che siano sette chiese. 








 Ora è proprio ora di tornare in albergo ma ci fermiamo un attimo ad osservare lo scorcio veneziano di Bologna con l'acqua dei canali che lambisce le case



 Mentre torniamo in albergo vediamo anche il famoso teatro diurno

Prima di partire ci fermiamo a prendere un gelato siciliano. buonissimo consigliamo a tutti questa gelateria

Gelateria Galliera 49



Ora dobbiamo  proprio andare prendiamo le valige e ci avviamo in stazione. Un ultimo saluto al bastione bolognese




 e prima di abbandonare Bologna decidiamo di farlo, passando per l'antica porta della città: Porta Galliera del 1659 arrivederci a tutti e alla prossima città. 





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