BUDAPEST (ZONA BUDA)
Budapest come è risaputo è tagliata in due dal Danubio da una parte troviamo Buda dove c'è la cittadina medioevale e dall'altra Pest. Per arrivare a Buda è molto facile basta percorrere tutta la vaci utca partendo dalla Piazza Voros Marty e avviarci verso la destra. Dopo una decina di minuti di camminata ci troviamo lungo il Danubio. Dobbiamo solo decidere quale dei tre famosi ponti prendere
Questo è il Ponte delle Catene costruito per volere del Conte Istvàn Szèchenyi tra il 1839-1849 e realizzato da Adam Clark. Il Ponte si poggia su due piloni ed è lungo 380 m.
Caratteristi i due enormi leoni scolpiti da Janos Marschalkò ai turisti viene raccontata la leggenda che i leoni di pietra non hanno la lingua e lo scultore si butta nel danubio per la vergogna. In realtà la lingua c'è ma non si vede.
Ponte della Libertà fu costruito fra il 1894 e il 1899 secondo il progetto di Janos Feketehazy. Nel corso della sua storia ebbe diversi nomi, il nome attuale venne dato solo dopo la sua ricostruzione nel 1946. Nella foto non si nota bene, ma sui due punti più delle torette sono presenti i "turulli" uccelli totemici ungheresi, mentre sui piloni troviamo lo stemma reale.
Ponte di Elisabetta il ponte si trova sullo stesso punto di quello distrutto durante la seconda guerra mondiale. L'unico elemento recuperato nella sua ricostruzione (1964) rispetto all'originale (1897) sono i piloni, purtroppo nella ricostruzione si è perso il vecchio stile liberty con struttura a catena. Attualmente il ponte ha un semplice stile di ponte " cavo" ed è lungo 290 mt.
Una volta superati i ponti bisogna avviarsi verso la Piazza Clarck Adam e costeggiare il muro della Fortezza dove possiamo ammirare l'antico stemma ungherese. Continuiamo costeggiando il tunnel e prendiamo la funicolare che ha il duplice vantaggio di evitarci gli scalini ed essere molto suggestiva.
La Funicolare ti porta in cima alla collina del Castello, il suo quartiere è una vera e propria mini cittadina medioevale, con vie accoglienti, costruzioni antiche, lampade a gas, splendidi monumenti e soprattutto piazze e vie costeggiate da bellissime case colorate.
Però prima di addentrarvi in questo rigolo di viuzze vi consiglio appena scesi sulla funicolare di girare subito a destra per entrare nel Palazzo della fortezza di Buda, non potete sbagliare perché spicca nel cancello di entrata il monumento del Turullo (uccello sacro per gli ungheresi) innalzato per il ricordo del milennio da Giula Donath.
Varcate il cancello e vi ritroverete di fronte al Palazzo della Fortezza di Buda oggi il palazzo ospita: il Museo di Ludwing, La galleria nazionale Ungherese, la Biblioteca Nazionale Szèchenyi e iò Museo Storico di Budapest
Il panorama da questa zona è bellissimo provatevi ad affacciare
Dopo aver visitato il museo fate un giro nel cortile del palazzo troviamo la Fontana di Màtyas con un gruppo scultoreo dove è rappresentato da Mattia Corvino mentre alla sua sinistra con un falco sul braccio vediamo l'umanista Galeotto Marzio che raccolse i detti saggi e umoristici del re.
Dopo una breve pausa decidiamo di andare verso la Chiesa del Re Mattia, ma prima ci soffermiamo ad ammirare sulla destra il Palazzo reale, dove troviamo la statua equestre del Principe di Savoia che prese parte alle campagne di liberazione di Buda dai turchi.
Attraversa la porta del Castello e potete osservare sulla destra il Quirinale ungherese
PIAZZA SANTA TRINITA' CHIESA DI MATTIA E BASTIONE DEI PESCATORI
Pochi minuti di camminata e finalmente arriviamo alla piazza Santa Trinità centro della vecchia città medioevale. Le statue che vediamo nella foto sotto sono in stile barocco costruiti da Fulop Unghelich dopo l'epidemia di peste che colpì Buda fra il 1711 e il 1714
La Chiesa di Mattia è magnifica, per entrare bisognare pagare il biglietto e purtroppo c'è una fila enorme abbiamo pochissimo tempo quindi la possiamo ammirare solo da fuori. La Chiesa originariamente era dedicata a Santa Maria Maddalena ma porta il nome del leggendario re ungherese Mattia Corvino. Nel 1867 n questa Chiesa fu incoronata la principessa Sissi
La Chiesa in origine aveva uno stile romanico via via arricchito da elementi gotici anche se molto è andato distrutto a causa dei Turchi
Uscendo dalla Chiesa prima di avviarci verso il Bastione dei Pescatori veniamo distratti da un singolare personaggio che suona una splendida musica folk, ci fermiamo qualche minuto
Il Bastione dei pescatori è suggestionante, non solo per il panorama, dal bastione infatti, possiamo ammirare la città di Pest,
Danubio e Parlamento ungherese |
Ma anche per i personaggi in costume medioevale che ti propongono le foto più strane
e soprattutto per i vari musicisti che rievocano antichi ritmi transilvanici
Infine possiamo vedere una struttura fantastica composta da numero statue fontane
bastione dei pescatori e statua di re Mattia |
MONTE GHERARDO E CITTADELLA
Monte Gherardo e Monumento alla Liberazione (1847) |
Ora riscendiamo dalla funivia e ci avviamo sempre zona buda verso il Monte San Gherardo e i suoi dintorni che ospitano la famosa cittadella. Dalla cittadella posta 140 mt sopra la città si può vedere un panorama pazzesco. Il monte Gherardo è l'unica collina da cui si possono vedere entrambi i lati della città separati dal Danubio.
Nel 188-49 in seguito alla rivoluzione d'Indipendenza gli austriaci edificarono una cittadella a scopo militare per controllare la popolazione
Nella Fortezza possiamo vedere il Monumento alla Liberazione costruito nel 1947 in ricordo della liberazione della città. Il Monumento è alto 14 mt simboleggia una donna con un ramo di palma sulla mano. Ai suoi piedi troviamo due composizioni allegoriche che rappresentano il processo e e il combattimento con il malvagio.
Prima di andar via vi consiglio un salto nel ristorante Medioevale dove potete assaggiare un ottimo gulyas
Il ristorante è molto particolare, il cibo è buono promosso!!
Con questo la visita a Buda è conclusa ci vediamo prossimamente a Pest :D